Diventare soggetto ospitante

Requisiti e Procedura per l’accreditamento

Il soggetto ospitante interessato ad accogliere tirocini professionali se in possesso di tutti i requisiti richiesti da Regolamento può presentare domanda di accreditamento tramite la compilazione del form online nella apposita sezione.

L’Ordine degli Architetti PPC territorialmente competente (con riferimento alla sede legale del richiedente) provvederà alla valutazione dei requisiti e alla validazione per l’inserimento del Registro dei Soggetti ospitanti.

Possono candidarsi:

  • gli studi professionali di Architetti in forma singola o Associata
  • gli studi professionali o Società di Ingegneria o S.T.P. (con socio Architetto con requisiti minimi richiesti)
  • le imprese, società o cooperative del settore
  • gli Enti pubblici

Condizioni:

  • il titolare sia iscritto all’albo professionale da non meno di 6 anni consecutivi, sia in regola con gli obblighi previdenziali e della formazione professionale obbligatoria (all’ultimo triennio formativo concluso), non abbia ricevuto negli ultimi 5 anni sanzioni disciplinari di sospensione o cancellazione. La regolarizzazione dei crediti formativi permanenti o della morosità, oggetto della sanzione inflitta, annulla l’interdizione alla candidatura. Per le Imprese del settore e gli Enti pubblici il titolare/dirigente può non essere in possesso di diploma di Laurea in Architettura o Pianificazione territoriale.
  • possa garantire che all’interno della propria struttura sia disponibile la figura del “Responsabile del Tirocinio” (può corrispondere con la figura del titolare) che, in qualità di iscritto ad un Ordine professionale degli Architetti PPC, assuma la responsabilità di vigilanza ed assistenza di un solo Tirocinante per volta.
  • possa garantire il rispetto degli obblighi di cui all’art. 11.

 

La procedura “in sintesi”

  1. Leggi il regolamento e verifica di avere i requisiti come “Soggetto ospitante” e prendi atto di quanto previsto
  2. Prepara le informazioni che ti chiederà il sistema per l’inserimento dell’istanza (vedi All. E)
  3. Vai alla sezione “accreditamento” e, sulla base della tua ragione sociale, scegli la “Tipologia soggetto ospitante” e compila il form
  4. Completato il caricamento dei dati, salva i dati, scarica  la domanda e sottoscrivila digitalmente ( nota: per le Società/Enti utilizzare firma digitale intestata alla società/ente o se del Rappresentante allegare statuto o delega su carta intestata del soggetto richiedente – in unico file)
  5. Sottoscrivi digitalmente il pdf del “elenco dei principali lavori professionali eseguiti” (per gli Enti: descrivere le attività dell’ufficio e i lavori svolti)
  6. Sottoscrivi digitalmente il pdf della “dichiarazione del Responsabile del Tirocinio” (nota: se diverso dal titolare/responsabile del soggetto richiedente allegare CV- in unico file;
  7. Carica sul sistema i tre documenti e inoltra l’istanza. Il sistema ti confermerà l’inserimento, non riceverai email
  8. Attendi conferma via email in merito alla valutazione da parte dell’Ordine competente per la tua sede
  9. Se la valutazione sarà positiva, il tuo nominativo sarà automaticamente inserito nel “registro dei Soggetti Ospitanti”  pubblicato sul portale
  10. Sarà cura dei tirocinanti contattarti per verificare la fattibilità del tirocinio presso la tua struttura

Vai alla Sezione ACCREDITAMENTO

Cosa deve fare il “Responsabile del tirocinio”

  • Elabora con il Tirocinante un Progetto Formativo per la presentazione sul portale POLI.TO sulla base delle indicazioni del Regolamento
  • Prende visione del progetto tramite l’email pervenuta dal sistema informatico di Poli.To (a seguito della candidatura del progetto da parte del Tirocinante) e lo approva se rispondente a quanto concordato
  • Con l’attivazione del tirocinio vigila e cura la formazione del tirocinante durante tutte le 900 ore segnalando al Tutor dell’Ordine eventuali problematiche, inadempienze, interruzioni, etc.
  • Verifica costantemente il registro delle presenze compilato dal tirocinante
  • Redige la relazione finale sul tirocinio (all. C del Regolamento)

 

Adempimenti fiscali e amministrativi durante il tirocinio

Come per le altre tipologie di tirocinio, il tirocinio “professionale” dal punto di vista fiscale è assimilato ad un rapporto di lavoro dipendente. Non si parla pertanto di “stipendio”, ma di emolumenti  corrisposti al tirocinante a titolo di indennità, pattuiti fra le parti con il minimo previsto.

Tali importi sono riconosciuti tramite un “cedolino paga” mensile o sulla base delle ore effettivamente svolte, calcolate in modo proporzionale all’importo complessivo pattuito e le 900 ore previste.

Le spese extra, quando concordate fra le parti,  andranno rimborsate a piè di lista quali “rimborso spese” su presentazione di nota.

Adempimenti e oneri a carico del soggetto Ospitante:

  • Cedolino paga
  • Certificazione unica per redditi percepiti ( ex cud)
  • Mod 770 (verificare con il commercialista sulla base del compenso erogato)
  • IRAP (verificare con il commercialista sulla base dell’inquadramento fiscale)

Ulteriori informazioni fiscali/amministrative andranno richieste al commercialista/consulente del lavoro di proprio riferimento. Anche i costi per gli adempimenti vengono proposti dagli Studi professionali o da centri elaborazioni con specifici preventivi.

Adempimenti non necessari

  • Il rapporto di tirocinio non deve essere denunciato all’INPS in quanto, non essendo un rapporto di lavoro proprio, non è soggetto a contribuzione
  • il tirocinante è assicurato dall’Ente promotore (Politecnico di Torino) pertanto non è necessaria la denuncia INAIL.
  • il tirocinio professionale non è soggetto all’obbligo della Comunicazione al Centro impiego ( (i cd tirocini professionalizzanti non rientrano tra le materie della disciplina afferente ai tirocini extracurriculari per i quali è previsto l’obbligo)

Copertura assicurativa

I tirocinanti – laureati, laureati magistrali dottori di ricerca, masterizzati -risultano coperti da assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali in quanto rientrano nella speciale forma di gestione per conto dello Stato di cui al D.P.R. 1124/65, art. 4, comma 1, n. 5 e D.P.R. 156/99, art.2. Il Politecnico si impegna a garantire che i tirocinanti usufruiscano di assicurazione per la responsabilità civile. Ai sensi dell’art. 2, comma 1 del Dlgs. 81/08, gli stagisti sono equiparati a tutti gli effetti ai lavoratori dipendenti del Soggetto Ospitante che si impegna a rispettare tutti gli obblighi di legge in capo al Datore di Lavoro, ed in particolare, in caso di infortunio, di darne immediata comunicazione al Politecnico. La trasmissione della suddetta documentazione deve essere preceduta da comunicazione telefonica all’ufficio competente del Politecnico. In caso di ritardo nella comunicazione dell’infortunio – come richiesto dalla normativa – gli oneri derivanti saranno addebitati al Soggetto Ospitante. Il Politecnico ha inoltre attivato una polizza “Infortuni” che prevede, tra le altre garanzie, la copertura assicurativa in caso di infortuni avvenuti “nel compimento di attività di tirocinio o di elaborazione della tesi di laurea qualora tali attività siano svolte presso centri di studio, enti pubblici, aziende o cantieri”.

A tal fine isi suggerisce ai soggetti ospitanti di verificare la debita annotazione da parte del proprio Tirocinante di tutti gli spostamenti in altre sedi/cantieri  sul TIMESHEET (registro di presenza) on line sul portale di POLI.TO.

Posizione INAIL (Politecnico di Torino)
Polizze assicurative istituzionali: Responsabilità Civile: n. 2018/03/2322546, stipulata  con la Reale Mutua Assicurazioni ;  Infortuni: n. 2018/05/2777677, stipulata con la Reale Mutua Assicurazioni.

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